È stato appena pubblicato sul sito internet dell’Unità di informazione finanziaria per l’Italia il sesto “Quaderno di casistiche di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo”. Come i numeri precedenti, questo fascicolo raccoglie alcuni casi riscontrati nella recente attività di analisi finanziaria della UIF che sono apparsi particolarmente rilevanti vuoi per la complessità delle tecniche di riciclaggio utilizzate, vuoi per l’attualità dei rischi trattati (in questo numero sono presenti, ad esempio, casi connessi all’attuazione del PNRR e all’anomalo utilizzo degli strumenti FinTech).
Nella finalità di supporto concreto ai segnalanti che caratterizza questa collana di quaderni, per ogni caso viene evidenziato il percorso di analisi svolto dalla UIF, richiamando anche le metodiche adottate (es. strumenti di social network analysis) e vengono riportati i red flag caratterizzanti, anche alla luce dei nuovi indicatori di anomalia introdotti con il Provvedimento UIF del 12 maggio 2023.
Fra i casi illustrati troviamo fra l’altro:
- Truffa perpetrata da una rete di imprese ai danni di un ente pubblico ai fini dell’indebita percezione di risorse erogate nell’ambito del PNRR
- Distrazione all’estero di fondi stanziati in ambito PNRR con connessioni con ambienti contigui alla criminalità organizzata
- Riciclaggio di fondi derivanti dalla cessione di crediti di imposta inesistenti
- Schema di trade-based money laundering realizzato da una rete di soggetti con origine nell’africa centrale
- Indebita percezione di erogazioni pubbliche collegate al bonus cultura
- Trasferimento di proventi derivanti da illeciti fiscali tramite l’utilizzo del servizio di correspondent banking
- Truffe piramidali nel settore delle criptoattività
- Uso improprio di servizi FinTech a fini di riciclaggio dei proventi di illeciti fiscali
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